Un paesaggio d’incanto
L’Elba è la più grande delle isole dell’arcipelago toscano, con i suoi 147 chilometri di coste variegate per conformazione, profili e colori, baie da sogno su acque cristalline che riflettono falesie, faraglioni, colli. Un terzo della superficie supera i 200 metri di altitudine, spicca il monte Capanne che oltrepassa i 1.000: un paesaggio d’incanto, sempre pronto a rivelare sorprese.
La viticoltura
La viticoltura deve qui la sua origine ai Focesi, popolo di matrice greca che importò la vite dieci secoli prima di Cristo. Venne poi il turno degli Etruschi, quindi dei Romani, si giunse a un medioevo piuttosto florido ma il massimo splendore si ottenne sul finire del 1800, anche grazie ai provvedimenti voluti da Napoleone durante il suo esilio. Ai tempi, un quinto della superficie isolana divenne vitata, oggi siamo circa a un quindicesimo di quegli ettari produttivi ma negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria rinascita.
Terroir
In questo contesto opera la realtà di Chiesina di Lacona, ubicata nella parte sud dell’Isola, fra il golfo Stella e il golfo di Lacona separati dal promontorio di Capo Stella. Il mare plasma un microclima ideale per la viticultura con temperature miti in inverno, scarsità di piogge estive, provvidenziale beneficio dei venti. I terreni sabbiosi, argillosi a medio impasto e ricchi di scheletro, sono capaci di trattenere le piogge e allo stesso tempo di drenarle in caso di eccesso, dando vita ai microelementi di cui la vite si nutrirà.
La cultura della vite sull’isola d’Elba ha origini antichissime e i vigneti della nostra azienda sono testimoni di quella storia, la stessa che vogliamo continuare a scrivere.
Fedeltà al territorio e rispetto dell’ambiente
Abbiamo a cuore l’ecosostenibilità e il primo grande passo in tal senso è stato compiuto sul fronte del packaging: bottiglie in vetro più leggere per ridurre le emissioni di CO2 nei trasporti, tappi tecnici prodotti perlopiù con materie prime rinnovabili, etichette in cotone, capsule in polilaminato senza utilizzo di colle. I cartoni da imballo, tutti certificati FSC, ove possibile sono automontanti e non prevedono l’uso di nastro adesivo.
Fedeltà al territorio e rispetto dell’ambiente, piedi saldi nella storia e sguardo aperto alla contemporaneità: questa è per noi la vera viticoltura elbana!