Chiesina di Lacona
Chiesina di Lacona deve il nome alla chiesa della Madonna della Neve che domina su tutti i vigneti della proprietà. Il corpo aziendale fu acquistato dal bisnonno materno nel 1947. La superficie totale era di circa 20 ettari, di cui soltanto mezzo ettaro era piantumato a vigneto dove le uniche varietà erano il procanico e il biancone di Portoferraio.
Con il passare delle generazioni i terreni vengono ereditati da Maria Alessandra che, assieme a Claudio, agronomo, decidono nel 1976 di trasferirsi all’Elba per riqualificare l’azienda e darle un indirizzo propriamente viticolo. A partire dal 1996 Filippo, loro figlio, comincia a collaborare nell’azienda di famiglia specie nei periodi di vendemmia. La superficie vitata è stata incrementata nel tempo fino a raggiungere i 9 ettari attuali: procanico, sangiovese, ansonica e aleatico sono le prime varietà piantumate, a cui si sono poi aggiunte vermentino, viognier e syrah.
Fino al 2018 si procede vendendo le uve ad altre cantine, poi la sostenibilità economica e organizzativa pone la famiglia davanti a delle scelte: vendere l’azienda, affittare i vigneti a terzi oppure vinificare in autonomia, iniziando a produrre e commercializzare i propri vini.
È qui che Filippo Alampi scende in campo sposando questa terza ipotesi e rilanciando l’azienda.
Nato ad Adria (Rovigo) nel 1976, Filippo giunge a Firenze nel 1981 per quella che si può definire una formazione itinerante. Ma è proprio all’Elba che Filippo muove i primi passi nel settore agricolo, lavorando assieme ai collaboratori dell’azienda familiare (poi Chiesina di Lacona) e tenendo l’esame per l’abilitazione IAP (Imprenditore Agricolo a titolo Principale).
Dal 2000 inizia ad occuparsi della nuova realtà agricola olivicola, Fattoria Ramerino, situata a Bagno a Ripoli (FI). Segue in prima persona tutte le fasi dalla produzione all’estrazione, sino all’ottenimento di un prodotto biologico di altissima qualità commercializzato in diverse etichette in Italia ed all’estero.
A partire dalla vendemmia 2019 Chiesina di Lacona è dunque il marchio scelto da Filippo Alampi per l’azienda elbana di cui è divenuto proprietario. Affiancato dal padre agronomo, dall’enologo Saettini e da preziosi collaboratori, ripropone in campo enologico la sfida qualitativa intrapresa con la sua affermata azienda olivicola, dando vita a una realtà moderna e dinamica.